Salemi, riparte il progetto “Case ad 1 euro”.

Salemi – Continua il lavoro del Commissario straordinario Guglielmo Serio, impegnato nell’amministrazione della città di Salemi “capitale d’Italia per un giorno”, dopo le dimissioni del sindaco Vittorio Sgarbi e il commissariamento dell’amministrazione comunale per le infiltrazioni mafiose appurate dagli ispettori ministeriali inviati dall’ex ministro Maroni. All’ordine del giorno, questa settimana, il ripristino di un provvedimento nato durante l’amministrazione Sgarbi, da un’idea di Oliviero Toscani, allora “assessore alla creatività comunale”. Il progetto prevedeva l’assegnazione di alcune abitazioni dello storico comune, dietro il pagamento della cifra simbolica di 1 euro, a chi si fosse impegnato nel loro restauro e nella loro valorizzazione. Adesso ne vengono definiti i termini, attraverso un bando redatto seguendo le indicazioni del consiglio comunale: regole severe che impediranno favoritismi e deroghe, ispirandosi, quanto più possibile, a criteri di obiettività. Le operazioni di restauro saranno infatti seguite da una commissione di tecnici che terranno conto, all’atto dell’assegnazione e durante i lavori, del pregio storico degli immobili, del tempo impiegato per gli interventi ricostruttivi e dei lavori aggiuntivi che verranno eseguiti. Verranno anche fissate delle precise linee progettuali, grazie alla collaborazione dell’architetto Lelio Oriano Di Zio, attualmente impegnato nella ricostruzione della città dell’Aquila.

Riparte quindi il progetto “Case a 1 euro”, sotto i migliori auspici, nel rispetto della trasparenza e della legalità.

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