Regione siciliana e La 7 insieme per girare un lungometraggio su Falcone

La Regione Siciliana e La7 in collaborazione futura per la creazione di un lungometraggio dedicato a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e ai poliziotti della Quarto Savona 15, il gruppo di scorta del giudice, uccisi a Capaci il 23 maggio di venti anni fa. Con la regia di Claudio Bonivento e un cast di alto livello, il prodotto televisivo verrà trasmesso su La7 in occasione della ricorrenza, all’interno del programma “Film Evento” condotto in studio dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana, con approfondimenti e dibattiti dal vivo.

Un tributo alla memoria di un grande dell’antimafia, alla moglie e a coloro che restarono colpiti dalla strage di Capaci direttamente e indirettamente.

“Questo progetto – spiega Daniele Tranchida, assessore regionale al Turismo e allo Spettacolo – ha una fortissima valenza simbolica e sarà anche il paradigma virtuoso di una nuova identità della Sicilia, che dobbiamo costruire e promuovere insieme, declinando i temi della legalità e dello sviluppo”. “Nel sostenere questa iniziativa, va anche ricordato che quella tragica stagione del ’92 è diventata uno spartiacque nella storia della nostra isola e del nostro Paese. Da quel momento (e lo dimostra in tutta la sua tragica innocenza la frase – “vi perdono, ma inginocchiatevi” – che Rosaria Schifani, vedova di uno degli agenti di polizia caduti nell’eccidio di Capaci, rivolse ai boss mafiosi, il giorno dei funerali) prende il via il risveglio delle coscienze di tutti i cittadini; da quel momento esatto nasce la necessità di un cambiamento, la voglia di voltare pagina e sottrarre la Sicilia all’intollerabile giogo mafioso”.

“Per questa ragione – conclude Tranchida – accompagneremo questo progetto cinematografico di La7. E’ una scelta compiuta per creare una testimonianza culturale, oltre che simbolica, per andare oltre le celebrazioni del ventennale delle Stragi e raccontare un volto nuovo e diverso di una Sicilia che ha imparato a dire “no”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteEsponenti del direttivo castelvetranese di Grande Sud si autosospendono
Articolo successivoPrete mazarese ruba alla chiesa e a un devoto