Fermato uomo sospettato dell’omicidio del pensionato castellammarese, Giuseppe Bongiorno

E’ stato fermato ieri mattina a Reggio Calabria l’uomo sospettato di aver ucciso Giuseppe Bongiorno, il pensionato 73enne, trovato cadavere il 21 febbraio scorso nella sua abitazione a Castellammare. Si tratterebbe di un minorenne di nazionalità romena.  L’indiziato stava scendendo da un autobus per salire su un altro.

Le indagini hanno portato anche al ritrovamento dell’auto di Bongiorno con la quale l’omicida era fuggito dopo l’assassinio.

Intanto in paese si fa sempre più insistente l’ipotesi secondo la quale l’omicidio sia avvenuto per un furto finito male. Bongiorno era un uomo molto attivo nell’ambito del volontariato e, per questo, molto conosciuto dalle comunità degli immigrati. Si pensa pertanto che l’uomo abbia fatto entrare in casa il suo assassino, che poi ha provato a derubarlo sperando di trovare in casa i proventi della vendita di un terreno che Bongiorno aveva concluso qualche giorno prima. A quanto pare non era la prima volta che l’uomo subiva un furto: un mese fa gli erano stati sottratti 5 mila euro.

Si aspetta ora di trovare riscontro nell’autopsia e nelle immagini delle telecamere di controllo dei negozi accanto all’ingresso dell’appartamento dell’uomo per avere la certezza che il fermato sia l’autore dell’omicidio.

L’operazione ha visto protagonista l’azione investigativa, congiunta, della Squadra Mobile di Trapani, degli agenti del commissariato di Castellammare del Golfo e della la polizia di Reggio Calabria.

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