Impressioni di un visitatore tra i padiglioni della Bit

RHO FIERA MILANO. Vistare una grande esposizione come quella di Rho Fiera è sempre una bella esperienza, per quello che si può vedere in termini di offerta turistica ma anche di varia umanità: in un luogo come questo si coglie il senso della globalizzazione. Tutto il mondo, o quasi, è presente a questa vetrina del turismo internazionale, divisi per padiglioni si può visitare l’Italia e le sue regioni e province e il resto del mondo nella parte internazionale. Un padiglione a parte è riservato in esclusiva agli addetti del settore: tour operator e agenti di viaggio. Ogni stand mostra il meglio del proprio territorio e dei prodotti con filmati, depliant e personaggi in costume che rievocano fatti e periodi storici. Alcuni fanno degustare i prodotti tipici sperando di ammaliare il visitatore e convincerlo ad andare in visita in quei luoghi. La crisi è comunque evidente anche tra i padiglioni di fiera Milano, quest’anno un numero minore di stand, di personaggi a supporto di luoghi e di gadget regalati, meno spreco e più parsimonia da parte di tutti. Molti i sindaci, tra gli stand italiani, a promuovere i territori in prima persona, tanta cortesia e professionalità da parte dei tanti ragazzi chiamati a supporto di una manifestaione così importante. Facendo il percorso tra gli espositori sembra di girare il mondo in mezza giornata, dalle nevi delle Alpi alle calde spiagge esotiche passando per Cuba e volando sulle Ande il viaggio termina alla stazione del passante ferroviario che riporta i visitatori agli alberghi o nelle proprie case per i residenti.

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