Ottocelle- Spazi d’arte: l’onirico si mescola al ludico (foto)

Un completo rinnovamento per la mostra d’arte contemporanea “Ottocelle”: otto giovani artisti espongono le loro opere a metà tra l’onirico e il ludico rappresentate dalla scultura, dal disegno, dalla pittura e dalla video art.

A rappresentare questa nuova tematica le creazioni di  Massimiliano Errera in cui primeggiano figure avvolte da una luce abbagliante inserite all’interno di una realtà la cui percezione è stata completamente sconvolta e si immerge nel surreale.

Dalla dimensione metafisica si giunge alla rappresentazione di una società ipertattiva, di Leonardo Rocca, impegnata a  superare le sfide di ogni giorno per guadagnare il giusto equilibrio.

C’è chi, invece,  scappa dal mondo delle fiabe classiche: si tratta della  Cappuccetto Rosso di Vera Carollo nelle vesti di una latitante ricercata dal tribunale delle storie perse.

Le realizzazioni di Claudia La Rocca, forse anche le più attrattive per i più piccoli, mostrano uno spazio da percorrere secondo un preciso percorso da esplorare a misura di bambino. In aggiunta alla proiezione del cortometraggio di animazione in cui i due protagonisti, Tobi e Odessa, mettono in scena il valore dell’amicizia che trionfa sull’avidità e la ricchezza materiale.

La cella di Fabio Consoli ci fa ripercorrere la sua passione per l’illustrazione di luoghi, simboli e particolari che rendono i suoi viaggi in bicicletta ancora più densi di significato.

Dall’illustrazione si passa, poi,  al fumetto di Massimo De Cillis, il cui  Spazio d’ Arte mette in scena una vera e propria “indigestione di Pop Art”. Il fumetto e la cartellonistica pubblicitaria anni ’60 e la suggestione per le immagini graffiate di Basquiat.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteL’ASD Alcamo, in dieci, vince di misura sulla Sancataldese
Articolo successivoLe rivoluzioni arabe. Il libro di Francesca Corrao ad Alcamo