La Sicilia rinuncia ai Mondiali di Nuoto

PALERMO – In merito al comunicato della Federazione Italiana Nuoto ed alle dichiarazioni del Presidente regionale Sergio Parisi, che annunciano la rinuncia ad ospitare in Sicilia i Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta, addebitando tale rinuncia “alla mancata formalizzazione degli impegni finanziari assunti dalla Regione Siciliana”, l’assessore regionale al Turismo Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida, precisa che la candidatura della Sicilia era stata formalizzata sulla base di una manifestazione di interesse ad ospitare e finanziare l’evento, che però rinviava ad un successivo “accordo formale” per l’efficacia, i termini e le condizioni. Sulla base di tale dichiarazione, il 14 dicembre 2010 a Dubai, la FINA ufficializzava la candidatura della Sicilia e nello specifico della città di Catania, e conseguentemente l’assessorato avviava l’iter per inserire tale evento nel Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico, atto propedeutico al finanziamento dell’iniziativa sportiva.

“Purtroppo – dice l’assessore Tranchida – la proposta di budget necessario a realizzare l’evento nel 2014, secondo le previsioni della Federazione Italiana Nuoto, ammontante a ben 15 milioni di euro, risultava eccessiva e non compatibile con i fondi disponibili, rendendo di fatto impossibile l’iniziativa.

La stessa FINA non ha mai voluto rimodulare il progetto, rinunciando alle cosidette “tappe di avvicinamento” 2011-2012-2013, riducendo all’essenziale le spese per il 2014″.

“E’ opportuno ricordare – conclude l’assessore – l’attività dell’assessorato nel promuovere e sostenere lo sport in Sicilia attraverso l’organizzazione ed il finanziamento di numerosi e qualificati eventi sportivi, dai Giochi delle Isole ai Mondiali di Scherma, dal Sicilia Jumping Tour agli Open di Golf, solo per citarne alcuni”.

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