Scala difende l’ospedale di Alcamo Santo Vito e Santo Spirito

ALCAMO-  Il Sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, ha scritto una lettera all’Assessore regionale alla sanità Russo, in merito alla questione dei punti nascita al di sotto delle 500 unità, che provocheranno la chiusura di strutture che non raggiungono tale cifra. La lettera  mette in evidenza quanto il problema dell’ospedale di Alcamo non risulti soltanto legato a questioni meramente numeriche, piuttosto ciò che Scala stesso sottolinea è l’esigenza di una tolleranza maggiore nei confronti di centri ospedalieri, come quello di Alcamo, che hanno subìto un calo di parti solo negli ultimi anni, causato da forti mancanze di personale. La richiesta del Sindaco, probabilmente stimolata dalla raccolta firme proprosta in questi giorni ad Alcamo, si concentra sulla eventuale possibilità di “tolleranza” per ridare all’ospedale la speranza di salvare reparti come quello di ostetricia e, al contempo, una revisione sul decreto che implica inequivocabilmente la chiusura del pronto soccorso, fino a poco tempo fa considerato immune.

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