I lavoratori del Cantiere Navale si rivolgono al Sindaco

TRAPANI. I lavoratori dei Cantieri Navali di Trapani, dopo mesi di cassa integrazione e non vedendo prospettarsi soluzioni, si sono rivolti al Sindaco. La risposta non si è fatta attendere: Girolamo Fazio, Sindaco di Trapani, ha subito chiesto al Prefetto  l’apertura di un tavolo tecnico per discutere le possibili soluzioni a questo grave momento di empasse che sta vivendo  il Cantiere Navale e con esso tutti i lavoratori portuali che ne subiscono le gravi conseguenze. Il Sindaco intende mettere attorno al tavolo  rappresentanti di Regione, Provincia, Sindacati, Maestranze, Genio Civile, Opere Marittime, Cantieri e Capitaneria. Riunire cioè tutte le parti che a vario titolo possono concorrere alla soluzione del problema. Si tratta del futuro occupazionale di 58 lavoratori e della sussistenza delle loro famiglie, da mesi chiamate a fare sacrifici non indifferenti. Il sindaco Fazio chiede agli interlocutori l’impegno nel cercare soluzioni a questa vicenda, che mette a rischio quei già pochi posti di lavoro esistenti. Non vi è dubbio che il momento che attraversiamo tutti, come Stato e come cittadini, è di quelli destinati a rimanere nei ricordi come “periodo nero”, ma bisogna fare il possibile per salvaguardare quelle esigue possibilità che ci sono. Si chiedono assunzioni di responsabilità a coloro che ne sono in condizione.

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