Un Alcamese Vescovo

Benedetto XVI  ha nominato Vescovo di Acireale l’alcamese Monsignor Antonino Raspanti, 52 anni. A fare l’annuncio  è stato il Vescovo di Trapani, Micciché. Commosso, il neo Vescovo ha ringraziato tutti e ha speso parole accalorate rivolgendosi al popolo cattolico di Acireale.

Molte malelingue, di certo,  diranno che sarà stato l’ottimo rapporto tra Monsignor Raspanti e il Vescovo Micciché (Nel 2003, infatti, Monsignor Raspanti crea un’associazione privata dei fedeli,  la “Confraternita Beata Vergine Maria del Monte Carmelo”, approvata dal Vescovo Micciché, della quale è moderatore, che raduna alcuni sacerdoti e  laici chiamati ad una vita di orazione metodica personale e di lettura spirituale sistematica); oppure,  sarà stato l’amore del Vescovo di Trapani per la Città di Alcamo e l’amicizia con esponenti emeriti della Città,  che magari lo hanno spinto a spendere parole talmente positive su Monsignor Raspanti  tanto da convincere le alte sfere della Curia a fare questa scelta? Comunque sia, una scelta comprensibile ,vista la preparazione e l’umanità di Monsignor Raspanti che  in molti ricorderanno come Sacerdote nella piccola Chiesa di Scopello.

Auguri Monsignor Raspanti. Siamo sicuri che saprà, con la sua umanità, essere vicino al popolo acirealese, ma che ancora una volta avrà parte del suo cuore proiettato verso i cittadini della sua amata Alcamo.

Ripercorriamo brevemente la sua storia: nato ad Alcamo (diocesi e provincia di Trapani) il 20 giugno 1959. Dopo gli studi liceali, è entrato nel Seminario diocesano, frequentando il Seminario Arcivescovile Maggiore “San Mamiliano” di Palermo. Ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista”, a Palermo, nel 1982. Ha poi completato gli studi accademici presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, con il Dottorato in Teologia nel 1990.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteFrançois Mauriac: Thérèse Desqueyroux
Articolo successivoNessun controllo sui lavori pubblici