Lampedusa tra riso e pianto

LAMPEDUSA. A Lampedusa non si arrestano gli sbarchi tra giorni tranquilli e giorni di dolore. Nei giorni scorsi la morte di tre giovani, in mare, nel tratto che separa la costa siciliana da quella africana; per i tre giovani saranno reperite degne sepolture, ma di loro non si conoscono al momento le generalità, ed è probabile resteranno tre tombe senza nome.
Ma si è anche vissuto un momento di divertimento quando per le vie di Lampedusa è comparso Gheddafi; un giovane giornalista austriaco, camuffato da colonnello libico, ha fatto una passeggiata in via Roma, nel centro dell’isola, ripreso da due cameramen. Fermato da agenti della Digos, identificato e poi rilasciato ha spiegato che si trattava di uno sketch satirico.
CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteTrapani-Birgi: una rete ferroviaria per il turismo
Articolo successivoAlcamo: Mostra contro l’omofobia