Il Pd di Alcamo dice no al pedaggio

ALCAMO – Il segretario cittadino del PD, Vincenzo Cusumano, esprime la sua contrarietà al “Decreto mille proroghe”, ed in particolare alla norma che introduce  sulle autostrade siciliane dell’Anas (la Palermo – Mazara, la Palermo – Catania e la Siracusa-Gela) il pagamento del pedaggio autostradale. “Il Governo a trazione Lega – spiega il segratario del PD alcamese –  ha toccato il fondo con il pedaggio autostradale, difatti sono stati presi di mira i cittadini, i lavoratori e le imprese siciliane che utilizzano le autostrade, come ad esempio la A29 Trapani-Mazara-Palermo, senza che vi siano alternative infrastrutturali come il treno o una adeguata e moderna rete viaria”.  “Inoltre chiediamo l’intervento di tutte le istituzioni, ed in particolar modo di tutto il Governo regionale affinchè si possa revocare il provvedimento sul pagamento di questi intollerabili balzelli sulle autostrade siciliane. Proprio da ieri è divenuta ufficiale la notizia che  slitterà la data prevista del 1 maggio per l’introduzione del pedaggio.  Al momento non c’è nessuno stop all’introduzione del pedaggio ma soltanto uno spostamento, in attesa del decreto congiunto dei ministri dell’economia e delle infrastrutture che stabilisce tariffe e fasce di esenzione. Anche l’Anas preme per istituire il pedaggio visto che, a partire dal 1 maggio, la legge finanziaria voluta da Tremonti non eroga più le somme necessarie. Inoltre sembra ufficiale la tariffa  del pedaggio di 7,50 euro ogni 100 chilometri, calcolati per ogni singolo chilometro percorso. Ad esempio per spostarsi da Alcamo-Trapani occorrerà pagare 8 euro, stessa cosa per spostarsi da Alcamo a Palermo.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.