CHI HA PAURA DEL PRECARIO?

Dopo la sentenza del Tribunale del Lavoro di Genova che ha condannato il Ministero della Pubblica Istruzione a risarcire 500mila euro a 15 lavoratori precari della scuola (30mila circa ciascuno), il mondo dei docenti a tempo determinato si mobilita.

Il Codacons propone a tutti i precari della scuola una CLASS ACTION gratuita per ottenere quella stabilizzazione tanto sospirata. Basta collegarsi con il link www.codacons.it e seguire le indicazioni compilando l’apposito modulo via internet per aderire all’iniziativa dell’associazione consumatori. I tribunali italiani hanno cominciato ad accogliere i ricorsi di molti precari, come imponeva la Direttiva comunitaria 1999/70/CE, la quale impedisce che un lavoratore possa essere utilizzato più volte in diversi anni sullo stesso tipo di mansione con contratto a tempo determinato, per cui il Codacons suggerisce a tutti quelli che hanno lavorato per più di anni come precari di non stare con le mani in mano e aderire all’azione legale.
Quelli che fino a qualche giorno fa si sentivano sfruttati dalla scuola, oltre che sottopagati e presi in giro, adesso sanno di avere un’importante arma per ottenere ciò che da anni attendono (alcuni di loro quasi ormai in età pensionabile). Il Ministero, al contrario, che fino ad ora ha fatto la parte dell’aguzzino, si ritrova con una spada di Damocle sulla testa. Alla quale risponde con il blocco per i supplenti dell’inserimento in graduatorie di altre regioni rispetto a quella di residenza. Sarà forse colpa della spinta leghista che vuole impedire ai meridionali di insegnare al nord, ma soprattutto al momento pare una manovra per avere in mano qualcosa quando si siederà al tavolo delle trattative con i sindacati sul diritto alla stabilizzazione dei precari.
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