Indagini sui corpi trovati nei Pirenei, si farà il test del DNA per capire se sono riconducibili ai due Maiorana

PALERMO – La gendarmeria francese e’ in contatto con i carabinieri del reparto operativo di Palermo per accertare l’identita’ di due cadaveri trovati, a novembre scorso, in una localita’ non meglio precisata dei Pirenei.

I corpi, sono stati trovati nascosti sotto due tappeti, a distanza di qualche chilometro l’uno dall’altro.

I carabinieri del reparto operativo di Palermo ora dovranno svolgere le indagini per verificare se si tratta degli imprenditori palermitani Antonio e Stefano Maiorana, 47 e 22 anni, padre e figlio scomparsi il 3 agosto 2007.

I corpi dei due uomini,  uccisi a colpi di pistola, secondo gli inquirenti, sarebbero stati volutamente trafelati per renderli irriconoscibili. Per accertare che i due corpi sono riconducibili ai due Maiorana, verranno comparate le foto degli imprenditori e il DNA prelevato da alcuni oggetti personali degli scomparsi. I due imprenditori sono stati visti per l’ultima volta nel luglio del 2008 in una discoteca di Barcellona in Spagna.

I carabinieri hanno scandagliato tutte le piste: da quella mafiosa, in qualche modo smentita dai pentiti, a quella che vede, dietro la vicenda, gli affari dei due costruttori. L’auto dei Maiorana, una Smart, venne ritrovata nel parcheggio dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. Padre e figlio si erano allontanati, insieme, dal cantiere di Isola delle Femmine in cui stavano realizzando delle villette. Nell’ambito dell’inchiesta era indagata, per favoreggiamento, Karina André la compagna di Antonio Maiorana.

( Fonte: SiciliaInformazione)

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