Scintille Venturi-Russo sul rigassificatore

PALERMO- L’assessore alle Attività produttive, Marco Venturi e quello alle Infrastrutture, Piercarmelo Russo, si sono attaccati a colpi di comunicati stampa sulla sentenza del Tar del Lazio che ha bloccato il rigassificatore di Porto Empedocle. Per Russo la colpa è di Venturi: «La sentenza è la dimostrazione che istruttorie incomplete e frettolose, da parte della Regione, ritardano, piuttosto che accelerare, la realizzazione degli investimenti in Sicilia. D’altro canto c’è un motivo se in Italia dal progetto al cantiere passano circa 10 anni. A Venturi suggerisco di decidere se optare per la saggezza popolare o per l’insegnamento di Cesare Pavese. Nel primo caso seguirebbe il detto secondo cui sbagliando si impara. Mentre Pavese sosteneva che gli errori commessi ti insegnano solo a capire quali errori commetterai in futuro». Decisa la risposto di Venturi:  «Per l’ex burocrate regionale, baby pensionato, ora prestato alla politica è dunque ragionevole un lasso di tempo di 6 anni per rilasciare un’autorizzazione. Perché questo è il tempo trascorso prima che si arrivasse alla fase conclusiva per il rigassificatore. Per quel che mi compete, le misure compensative furono valutate e concertate con tutti gli attori della vicenda e con il presidente della Regione tra giugno ed agosto del 2009». Che questo scontro possa concludersi al più presto se lo augura anche il Presidente Lombardo che sostiene: “La Regione non è contraria alla realizzazione dei rigassificatori. Faremo le dovute modifiche al progetto secondo le indicazioni del Tar. Per quello di Priolo abbiamo detto che lo faremo seguendo le nostre direttive. Questa è la posizione della giunta. Chi non ci sta può anche andarsene».

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteAl via la stagione invernale del “Circuito del Mito”
Articolo successivoI Gal come nuova opportunità di sviluppo dei territori del Golfo di Castellammare
Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.